Piazza Mercato del Pesce

Da luogo storico, dove decine di pescatori si ritrovavano per dar vita al pittoresco mercato del pesce – settore strategico dell’economia di questa città – a luogo caratterizzato da scorci metafisici: Piazza Mercato del Pesce è eco di tradizione e monumentalità.

La collocazione originaria la vedeva posta fuori le mura della città, in uno slargo naturale della spiaggia al di là della Porta Felice detta “della Bocceria” (dal francese boucherie) perché prospiciente ad una piccola costruzione dove si macellava il bestiame.
Il suo aspetto attuale si deve al progetto del 1874 dell’architetto veneziano Giambattista Talotti. Gli scenografici portici ad archi a tutto sesto sono disposti a esedra attorno alla fontana nella quale è posta la statua di Venere Anadiomene. Nella religione greca era la Dea della bellezza, dell’amore, della generazione e della primavera mentre per i naviganti è da sempre venerata in quanto considerata protettrice degli stessi perché nata dalle limpide e pure acque marine.

Geograficamente la piazza risulta collegata sulla sinistra alle “mura di tramontana”, un tratto di basolato che percorre il litorale fino alla “Porta Ossuna” – antica porta del centro storico – e sulla destra al litorale confinante con quello ericino.
Sempre sulla destra è presente una scalinata che permette la discesa ad una scogliera.

Nel luogo rimangono solo la statua e gli archi in quanto il mercato rionale del pesce a fine anni 90 è stato spostato altrove. Ma, questa scenografica piazza cittadina continua a svolgere un importante ruolo di comunità, essendo ad oggi palcoscenico di manifestazioni ed eventi culturali.