Castelli in Sicilia occidentale: quali visitare | West of Sicily
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29 Dicembre 2022

Castelli in Sicilia occidentale: quali visitare assolutamente

I castelli in Sicilia non sono famosi come quelli di altre regioni Italiane o Europee: l’isola è conosciuta in tutto il mondo per le sue spiagge e i suoi borghi marinari e spesso il suo patrimonio artistico passa in secondo piano.
La Sicilia, per la sua posizione al centro del Mediterraneo è stata da sempre un crocevia di culture e, per la sua importanza strategica, ha subito varie dominazioni che hanno lasciato la loro impronta indelebile nella regione.
In particolare la Sicilia Occidentale, ricca di storia e cultura, ha visto avvicendarsi Greci, Romani, Arabi, Normanni e Spagnoli che hanno prodotto un patrimonio storico e culturale unico, che si può ammirare ancora oggi in numerosi siti archeologici.

In questo articolo faremo un viaggio nel passato alla scoperta dei castelli più famosi della Sicilia Occidentale e delle popolazioni che li hanno costruiti. Partiamo!

Castellammare del Golfo: le influenze arabo-normanne

 

Castellammare del Golfo è una cittadina situata sulla costa tra Palermo e Trapani, la sua posizione geografica, ha fatto sì che fosse influenzata nel corso dei secoli da diverse culture, come quella araba e normanna.

Le influenze arabo-normanne si possono riscontrare nell’architettura del centro storico: tra i principali edifici di questo stile si possono citare la Cattedrale di San Nicolò e l’imponente Castello Arabo-Normanno (da cui la cittadina prende il nome), situato sulla cima di una collina nei pressi della città.

Il castello è stato costruito utilizzando una combinazione di stili architettonici arabi e normanni, ed in passato è stato utilizzato come fortezza militare.
Innalzato dagli Arabi, fortificato dai Normanni con successive aggiunzioni da parte degli Svevi che lo cinsero di mura e vi innalzarono torri. Oggi è di proprietà pubblica e ospita il percorso museale “Memoria del Mediterraneo” con testimonianze archeologiche e culturali dei dintorni.
Certamente Castellammare del Golfo è uno di quei luoghi in Sicilia dove è possibile apprezzare l’incontro tra diverse culture, e scoprire la ricchezza e la bellezza di questa terra.

Castelli in Sicilia occidentale

Un tour tra i castelli della Sicilia Occidentale

 

Per la sua importanza culturale e strategica il castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo è probabilmente il più famoso della Sicilia Occidentale. Ma, per il viaggiatore appassionato di storia che volesse scoprire altri luoghi sospesi nel tempo, la Sicilia ha sicuramente tanto da offrire.
Tra le fortificazioni più suggestive possiamo citare: il Castello di Lombardia a Montelepre, il Castello di Calatubo ad Alcamo, il Castello di Venere a Erice, il Castello di Salemi, il Castello di Baida, il Castello di Inici e il Castello di Mazara del Vallo.

La Torre dei Ventimiglia è una fortezza medievale situata sulla cima di una collina nei pressi di Montelepre, costruita nel XIII secolo, è stata restaurata recentemente ed è aperta al pubblico. Offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante e ospita al suo interno un museo dedicato alla storia locale.

Il Castello di Calatubo si trova nei pressi di Alcamo e risale al XII secolo, ha avuto nel corso della sua storia un importante ruolo strategico, visto che faceva parte di una linea di torri e forti situati lungo la costa tra Trapani e Palermo che veniva utilizzata per trasmettere segnali luminosi in caso di attacchi saraceni.
Persa la sua importanza strategica, è stato progressivamente abbandonato pur rimanendo in buone condizioni fino al 1968, anno in cui è stato gravemente danneggiato dal terremoto della Valle del Belìce. In epoca recente sono stati fatti vari tentativi di recupero da parte delle amministrazioni locali. 

Il Castello di Venere è una fortezza medievale situata sulla cima di una collina a Erice, costruito dai Normanni nel XII secolo, è stato restaurato più volte nel corso dei secoli e oggi è aperto al pubblico. Offre un panorama unico sulla città e sul golfo di Trapani  e ospita al suo interno un museo che espone reperti storici e archeologici della regione.
La fortezza, costruita dai Normanni, sorge sulle rovine di quello che in origine era un tempio dedicato alla Venus Erycina, ed è stata nel corso dei secoli utilizzata come residenza signorile e come sede di un convento di suore benedettine.
Il tempio, circondato da fortificazioni, creava una cittadella separata dalla città. Nel periodo medievale, gran parte dei resti del santuario erano già andati perduti, e nell’area fu costruita una piccola chiesa dedicata a Santa Maria della Neve.
La fortezza è dotata di due torri collegate al castello tramite un ponte levatoio e divenne la “piazza reale” per i viceré aragonesi e gli Asburgo di Spagna fino al XVI secolo, con i Borbone divenne un carcere. Nel 1934-36, furono effettuati degli scavi archeologici alla ricerca del tempio originale, la maggior parte dei reperti rinvenuti sono conservati nel Museo Pepoli di Trapani.
Sempre ad Erice, nella frazione di Ballata, troviamo il Castello Maurigi costruito attorno al XII secolo.

Il Castello normanno-svevo è una fortezza che domina la città di Salemi, costruito nel XIII secolo dai Normanni, e successivamente modificato e ampliato da Federico II di Svevia e in seguito dalla famiglia Chiaramonte. Nel corso dei secoli il castello ha subito numerosi danni a causa di terremoti e guerre, ma è stato sempre ricostruito e oggi è uno dei principali punti di interesse storico della città. Oggi ospita un museo che espone reperti archeologici e storici della zona.

A due passi da Castellammare del Golfo, troviamo un tesoretto tutto da scoprire: il Castello di Baida. Fortezza medievale la cui costruzione risale al XIII secolo, quando fu eretta dai Normanni per proteggere la città di Trapani dalle incursioni saracene. La struttura è caratterizzata da una forma quadrata con quattro torri agli angoli, ed è circondata da un fossato.
Nel corso dei secoli, il castello è stato soggetto a diverse modifiche e ristrutturazioni, che ne hanno cambiato l’aspetto originale. Oggi è aperto al pubblico e può essere visitato per ammirare la sua architettura e la vista panoramica sulla città di Trapani.

Se invece volete letteralmente rimanere senza parole davanti a un paesaggio senza uguali, il posto da visitare è il Castello di Inici.
Il Castello del Monte Inici è uno dei più antichi della Sicilia, si trova sul versante sud della Val di Mazara.
Le sue origini sono incerte, alcuni studiosi pensano che il castello fosse il fulcro della mitologica città di Inico, un insediamento preromano. Un’altra tesi sostiene che l’insediamento corrisponda alla città di Atala, fondata dal mitico re di origine troiana Aceste.
Il Castello ha avuto diversi proprietari, in una delle sue torri, costruita attorno all’anno 1000, venne ospitato Carlo V d’Asburgo nel 1535.
Nel 1960 il Castello era ancora abitato da circa cinquanta persone, ed era sede di un ufficio postale, di una caserma dei carabinieri e di una scuola.
Dopo il terremoto del 1968 il castello fu abbandonato. Oggi rimangono solo i ruderi, ma vale la pena visitarli per la loro posizione suggestiva, immersa nella natura e circondata da vigneti.

Il castello di Mazara del Vallo fu costruito nel 1072 dai Normanni per difendere la città dalle incursioni saracene ed è oggi uno dei monumenti più importanti della città.
All’interno del castello si possono ammirare numerose meraviglie, tra cui la cappella di San Giovanni e la torre dell’orologio, e godere di una vista panoramica sul mare.

Per concludere possiamo dire che i castelli in Sicilia sono luoghi affascinanti che testimoniano il ricco passato della regione e che meritano di essere visitati per apprezzare a pieno la bellezza del territorio. Cosa aspetti? Prepara le valigie e vieni in Sicilia Occidentale!