Capperi
![Capperi Capperi](/west-of-sicily/motivazioni/gusto/prodotti-tipici/8004/image-thumb__8004__editorialGallery/capperi.d9867891.jpg)
Nell’isola crescono un po’ ovunque e si ritrovano come ingrediente in tutte le ricette tradizionali, come nella caponata.
Nell’isola crescono un po’ ovunque e si ritrovano come ingrediente in tutte le ricette tradizionali, come nella caponata.
Sovrano in cucina in Sicilia e, ovviamente, anche in quella occidentale, l’aglio è un ingrediente quasi alchemico delle ricette dai sapori inconfondibili, in cui contribuisce con il suo forte odore e aroma a definire l’identità di un piatto.
All’interno delle tradizioni dolciarie della Sicilia occidentale, specialmente dell’agro-ericino e di Valderice, ci sono i biscotti di fico (chiamati in altre parti della Sicilia anche “Buccellati”), preparati in prossimità delle feste natalizie.
Questa pasta fresca tradizionale della cucina del trapanese, dalla forma di sottili tubi attorcigliati su se stessi, avrebbe ereditato il suo nome dallo strumento usato anticamente per lavorarla.
Hanno la forma di un raviolo allungato questi dolci amatissimi del territorio: da Castellammare a Marsala le cassatelle si trovano in ogni bar e pasticceria: è uno dei dolci per eccellenza anche dell’isola di Favignana!
Sono dei ravioloni dal gusto deciso queste “cassatedde” della cucina tradizionale della Sicilia occidentale, specialmente dell’agro ericino.
Il Cous Cous è una pietanza a base di semola di origine berbera, tradizionale nella gastronomia nord africana.
Si tratta dei dolcetti di antica tradizione ideati e preparati nei conventi ericini, di San Carlo e Santa Teresa, in cui le monache di clausura si dedicavano a queste prelibate ricette.
Dal recupero delle parti della semola del couscous mal lavorate nasce questa minestra fatta di verdure (carciofi, cavolfiori o fave) e nel cui nome si celerebbero le origini francesi di questo piatto: flasque, cioè morbido.
L’aristaeomorpha foliacea, il gambero rosso, questo delizioso crostaceo amato dagli chef di ogni parte del globo, è fortemente legato alla storia della città di Mazara del Vallo
Dolce di pasta frolla, la cui antica tradizione rimanda agli spazi conventuali ericini, quelli di San Carlo e Santa Teresa, in cui le monache di clausura si dedicavano alle loro prelibate ricette.
Coltivato a rotazione nello speciale terreno della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco, caratterizzato per la sua durezza e argillosità
Derivano dalla prelibata tradizione claustrale questi dolcetti con la zuccata, una tradizione nata per il sostentamento dei conventi, pasticcini che rappresentavano una fonte di reddito e che è divenuta pilastro dell’arte dolciaria siciliana.
L’oliva nocellara, o di Castelvetrano, dal verde e dal sapore intenso, ha forma e consistenza polposa e densa e un sapore gustoso.
Il pane cunzato, ovvero condito, nella sua semplicità è divenuto un protagonista importante della gastronomia della Sicilia occidentale, nella sua veste più informale, quella dello Streat Food.
Il pane, caratterizzato da una forma per nutrire e una per comunicare, scandisce il tempo della festa e quello del lavoro.
Un grano antico, dal colore scuro, la tumminia (timilia) è il suo ingrediente caratterizzante, che viene miscelato al grano biondo, conferendo a questo pane le sue caratteristiche di pregio, morbido e gustosissimo.
Questa eccellente pizza è un’ ambasciatrice dei prodotti del territorio, la cui alchimia esalta i sapori tipici delle produzioni locali. Il suo nome deriva dall’ingrediente principe della sua ricetta: l’origano.
Un piatto di povere origini, ma per i palati più ghiotti.
Il pomodoro “pizzutello” nasce eccellente grazie alla salinità delle terre rosse e argillose che accolgono le sue sementi dalle Valli Ericine che si distendono fino al mare verso Trapani e Paceco.
A questa categoria di prodotti appartengono le diverse lavorazioni del tonno: in olio d’oliva, interiora di tonno, ventresca di tonno, salame di tonno, cuore di tonno, ficazza, bottarga di tonno e altre varietà.
Considerato l’“oro bianco” sin dall’Antichità, il sale uno dei minerali più antichi formatosi sulla Terra, è da sempre stato prezioso per l’uomo: per conservare gli alimenti, come condimento, come rimedio contro alcuni squilibri endocrini e per la cura del corpo, essendo ricco di magnesio e un rimineralizzante per le ossa.
Il tonno rosso o pinna blu (Thunnus thynnus) è il più pregiato tra tutte le specie di tunnidi. Questo grande predatore pelagico un tempo era il re del Mediterraneo, la cui pesca in questo mare ha radici antichissime.
Unico formaggio italiano D.O.P. a pasta filata di origine ovina, la vastedda è prodotta con il latte della pecora del Belice, una razza autoctona che vive nel territorio tra Trapani, Agrigento e Palermo.
Con questo termine di origine araba si indica la ricotta e il siero di latte di pecora.
Grazie: ti abbiamo inviato una mail per attivare la tua iscrizione e selezionare le tue preferenze se previsto.
Riprova