Riserva dello Zingaro: tra calette e spiagge da sogno
La Riserva Naturale dello Zingaro è sicuramente uno dei luoghi più belli della Sicilia. Situata nella parte nord-occidentale dell’isola venne istituita più di quarant’anni fa ed è stata la prima riserva naturale siciliana.
Copre un’area di 7.200 ettari e una linea costiera di circa 7 Km che si estende tra il territorio di Castellammare del Golfo, Scopello e quello di San Vito Lo Capo, alternando calette e scogliere a picco sul mare circondate da vegetazione incontaminata.
La Riserva dello Zingaro costituisce una meta ideale sia nei mesi freddi, quando si possono percorrere i bellissimi sentieri e sperare di avvistare la fauna selvatica, sia durante l’estate, per un bagno rinfrescante nelle sue acque cristalline.
In questo articolo andremo a vedere quali sono i punti più belli della riserva da esplorare via terra e via mare.
Qual è la cala più bella della Riserva dello Zingaro?
La Riserva dello Zingaro è famosa per le sue calette di una bellezza incantevole dove è possibile nuotare, fare snorkeling o anche semplicemente rilassarsi al sole.
Ecco un elenco delle calette più famose:
- Cala Tonnarella è considerata da molti la più bella di tutta la riserva. È facilmente raggiungibile dall’ingresso nord (quello dal lato di San Vito lo Capo) dopo un percorso di circa 700 metri. Prende il nome dalla Tonnara dell’Uzzo e ospita il Museo delle attività marinare, in cui sono esposte testimonianze e reperti che riguardano la pesca tradizionale della zona.
- Cala dell’Uzzo, continuando il sentiero in direzione Scopello si arriva a questa cala, posta a circa 2 Km dall’ingresso nord, che prende il nome dalla grotta preistorica dell’Uzzo. Offre un panorama mozzafiato con il bianco dei ciottoli che contrasta con il mare verde smeraldo, nelle vicinanze della cala dell’Uzzo è possibile visitare il Museo della civiltà contadina.
- Cala Marinella si trova a circa 3,5 Km dall’ingresso nord, quasi al centro della riserva, è molto piccola e selvaggia, apprezzata soprattutto dagli amanti dello snorkeling.
- Cala Berretta posta a circa 3,8 km dall’ingresso nord è raggiungibile sia da Scopello che da San Vito Lo Capo, offre una piccola spiaggia di ghiaia, riparata dai venti, nei mesi freddi è facile trovarla completamente deserta, vista la sua distanza dai due ingressi.
- Cala del Varo, questa caletta splendida con acque calme e cristalline si trova a circa 2 Km dall’ingresso sud della riserva ed è raggiungibile solo via mare.
Fare trekking nella Riserva Naturale dello Zingaro
La Riserva dello Zingaro non è solo mare cristallino e calette, il percorso che attraversa la riserva da sud a nord fa parte, infatti, del Sentiero Italia, una rete di sentieri di oltre 7000 Km che collega tutte le regioni Italiane, percorrendo l’arco alpino, la dorsale appenninica e le isole maggiori.
Il Sentiero Italia in Sicilia attraversa tutta l’isola da Trapani a Messina, passando anche dalla Riserva dello Zingaro.
Per attraversare la riserva esistono tre sentieri, che hanno una difficoltà crescente a seconda della pendenza:
- Il sentiero costiero è il più semplice ed è adatto a tutti, lungo circa 7 Km è percorribile in 2 ore (sola andata). Caratterizzato da macchia mediterranea bassa, ginestre, mandorli e carrubi, è il percorso da cui si accede alle calette, perfetto per una passeggiata poco impegnativa.
- Il percorso di mezza costa presenta una difficoltà intermedia, ha una durata di circa 4 ore e un tragitto di 8,5 Km. È molto panoramico e in primavera lo si può ammirare fiorito di splendide orchidee selvatiche; da questo percorso si raggiunge Borgo Cusenza, un antico borgo ormai disabitato, ma dove è possibile sostare e pernottare, che sorgeva in una delle vallate dello Zingaro.
Il sentiero alto è molto impegnativo ed è adatto ai camminatori esperti. Presenta sentieri con una forte pendenza circondati da ginestra, è lungo 17 Km e si percorre in circa 7 ore. Attraversando il sentiero alto si arriva fino a 914 metri sul livello del mare e si può quindi godere di paesaggi mozzafiato con squarci che si aprono verso il mare.
Riserva Naturale dello Zingaro in barca
Una dei modi più emozionanti per esplorare la Riserva dello Zingaro è con un’escursione in barca.
Dal mare si può godere di una vista unica e privilegiata sulla costa e sulla natura della riserva, evitando le calette più affollate. Si possono inoltre raggiungere luoghi accessibili solo in barca, grotte e calette selvagge, dove è possibile fare un bagno in acque cristalline circondati da un panorama splendido.
È possibile organizzare un’escursione in barca con un’agenzia locale o noleggiare una barca privata, si può anche prenotare una guida che illustri le bellezze della riserva e il suo patrimonio culturale e naturale.
Partendo da San Vito la riserva si raggiunge in circa 40 minuti di navigazione, ma la bellezza del paesaggio è tale che annoiarsi è praticamente impossibile.
Le 7 calette dello Zingaro si susseguono per i 7 Km di costa e lo spettatore non riesce mai a capire quale sia la più bella, o resistere alla tentazione di fare un bagno in ognuna. L’escursione in barca si può concludere con una visita alla tonnara di Scopello e ai suoi imponenti faraglioni per un ultimo, indimenticabile bagno.
In conclusione, una visita alla Riserva Naturale dello Zingaro è un’esperienza indimenticabile per chi ama la natura, il mare e l’avventura, in quanto offre la possibilità di esplorare una meravigliosa area protetta godendo della bellezza della costa siciliana e del suo paesaggio più selvaggio.