Pur essendo il Luglio Musicale il palcoscenico di Trapani con la storia più illustre, è l’unico caso in Italia di un “teatro senza teatro”, da quando fu distrutto, durante la Seconda guerra mondiale, il Teatro Garibaldi, sede invernale degli spettacoli cittadini.

Da quell’anno la sola ribalta è stata il grande spazio all’aperto delimitato dai ficus secolari al centro del giardino di Villa Margherita, sede degli spettacoli estivi già dalla fine del XIX secolo. Ciò che per molte città sarebbe un limite, la mancanza di uno spazio culturale al chiuso a Trapani diventa unicità e di questo ne sono testimonianza i differenti palcoscenici urbani e naturali che la città offre e che le stagioni artistiche del Luglio Musicale esaltano, in un perfetto connubio fra musica, architettura e paesaggio: oltre allo spazio di Villa Margherita, nel quale ogni estate viene costruito il Teatro Giuseppe Di Stefano, gli spettacoli sono allestiti in luoghi storici come il Chiostro di San Domenico del XIV secolo, le chiese barocche di Trapani, lo spazio in stile Liberty della Casina delle Palme, fino alla Spiaggia di Tramontana delimitata dalle antiche mura spagnole.

Ogni estate Trapani offre un’esperienza di ascolto unica proponendo i grandi titoli del repertorio lirico, concerti sinfonici e da camera, spettacoli di danza e differenti iniziative culturali.