Santuario di San Vito Martire

Si tratta del monumento più rappresentativo e identitario di questo piccolo borgo marinaro, nato per aggregazione proprio attorno a questo luogo sacro. Il santuario sorge nel luogo in cui sarebbe stata edificata la prima cappella dedicata al santo, sulla quale si sarebbe poi impiantata la chiesa-fortezza, una vera e propria ecclesia munita a difesa degli abitanti del borgo, nonché fedeli, e dei suoi tesori dagli attacchi dei pirati. Sulla sua compatta facciata si aprono un rosone, delle feritoie e dei balconi e svetta una torre di avvistamento, parte del sistema difensivo secentesco ideato dall’architetto fiorentino Camillo Camilliani. L’importante cappella dedicata a San Vito, raffigurato nella statua di scuola gaginesca (1587) posta sull’altare, è decorata con marmi locali e statue in stucco di Orazio Ferraro. All’interno della chiesa è stato ritrovato un pozzo probabilmente utilizzato come fonte battesimale.

Piazza Santuario